Dai rubinetti più classici ai più moderni, dai più minimal ai più elaborati, dai più eleganti ai più kitsch a oggi ne esistono una varietà talmente ampia da poter rispondere ai gusti e alle esigenze di ognuno di noi.
Si distinguono per materiali, forme (sempre più innovative, caratterizzate spesso da linee armoniche ed eleganti), colori (perché s’intonino a tutto ciò che li circonda) e funzioni; possono essere distinti inoltre fra quelli da cucina, quindi da lavabo, quelli da bagno e quelli da attività professionali come quelli da parrucchiere e sono senza alcun dubbio diventati veri e proprio elementi d’arredo da scegliere con cura e attenzione dal punto di vista qualitativo, ma anche e soprattutto estetico in modo che s’inseriscano al meglio nell’ambiente circostante.
I tipi di rubinetti più diffusi sono:
Fra i migliori rubinetti da cucina e da bagno troviamo quelli in acciaio inox, dall’ottimo rapporto qualità-prezzo poiché resistenti nel tempo ed esteticamente molto belli, ma anche quelli in ottone ed in rame dal design più classico o rustico.
Svariate sono le marche che producono e vendono rubinetteria di qualità e rubinetti speciali completi di docette, pensati per attività professionali come parrucchieri, barbieri, bar e ristoranti.
Fra le migliori marche troviamo infatti:
E molte altre…
Ciò che però colpisce maggiormente sono le forme ed il design della maggior parte di questi rubinetti particolari.
Ecco qualche immagine per rendere l’idea:
Forse non tutti sanno che rubinetto deriva dal francese “robinet“, diminutivo di “robin” che tradotto significa “montone” o “ariete“, tale nome fu scelto poichè la chiavetta che regolava l’acqua degli impianti spesso veniva decorata con una testa di animale e soprattutto arieti, da quel momento venne soprannominata “robinet” cioè “piccola ariete“. Italianizzato divenne poi “robinetto” e “rubinetto“.