Pavimenti per zona giorno e zona notte: quali sono i preferiti?

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Quando si decide di ristrutturare casa o si sta per acquistarne una nuova, una delle prime domande che ci si pone è: qual è il pavimento migliore per le zone interne? 

Meglio sceglierne uno uguale per tutti gli interni o utilizzare diverse tipologie di pavimento a seconda dell’ambiente?

Per selezionare il tipo di materiale e stile di pavimento più adatti, bisogna tenere in considerazione sia i fattori estetici, sia quelli funzionali, tecnici e strutturali.

Si deve quindi pensare anche allo stile di abitazione che si vuole adottare, oltre al tipo di arredo, al colore delle pareti e alle dimensioni dell’ambiente, prima di posare un pavimento.

Contrariamente a quello che succedeva in passato, attualmente molte persone optano per un pavimento unico per soggiorno, cucina e zona notte.

Un’ottima soluzione per uniformare gli ambienti e renderli visibilmente più ampi nelle abitazioni che hanno spazi piccoli.

Si crea però il limite del colore, che dovrebbe essere abbastanza neutro per adattarsi ad ogni stanza senza stonare con l’arredamento.

Per questo motivo oppure per creare particolari effetti estetici o anche per preservare alcune zone più soggette al possibile contatto con l’acqua come bagno e cucina, a volte viene scelto di differenziare i pavimenti interni.

Vediamo quali sono i migliori e i più gettonati per la zona giorno e la zona notte.

Pavimento per la zona giorno

La zona living generalmente è quella più vissuta, e per dare un aspetto elegante e moderno a soggiorno, salotto o sala da pranzo si può puntare sul parquet in legno, ottimo per il suo isolamento termico e perché in quest’area della casa non c’è rischio che si bagni.

Affascinante e molto in voga anche la scelta di un pavimento in pietre naturali, ideale per gli ambienti rustici e accoglienti, e in linea con le soluzioni green ed ecosostenibili.

In bagno e in cucina, invece, ha sempre predominato l’uso delle piastrelle in ceramica, resistenti e facili da pulire, anche se per uno stile più moderno possono venire accostate anche due piastrelle di gres di tipo diverso: ad esempio un effetto cemento grigio opaco può essere accostato a tipologie diverse e più lucide per la cucina, oppure un effetto legno può essere accostato a mattonelle decorate riservate solo ad alcune zone della casa.

In questo caso le linee di transizione tra una zona e l’altra potrebbero anche non essere rette e rispettare strettamente i confini tra gli ambienti, dando vita a gradevoli motivi estetici,

Pavimento per la zona notte

La camera da letto è lo spazio del riposo, del relax e del benessere, ed essendo uno degli ambienti più importanti della casa, i pavimenti e i rivestimenti dovrebbero essere valutati e scelti con cura.

Il parquet è sicuramente il pavimento più gettonato per la zona notte.

Il legno, infatti, è un materiale “caldo” (rispetto al marmo o alla ceramica, che sono freddi), è naturale e vivo, perciò aiuta a regalare quella sensazione di calore e accoglienza che caratterizza le camere da letto e che viene particolarmente apprezzata.

Oltre a garantire un ottimo comfort, soprattutto in inverno, mantenendo il calore e permettendo di non ritrovarsi col pavimento gelato, ha anche un buon isolamento acustico, consentendo di camminare senza rumori fastidiosi.

Ovviamente, se per zona notte si intendono anche camere per bambini o adibite a studio/ufficio, bisogna porre l’accento sulle proprietà dei materiali per pavimento, e valutare soluzioni che possano resistere ad eventuali giochi che strisciano o che cadono, inchiostri colorati o anche allo sfregamento di ruote delle sedie da scrivania.

Altro materiale molto utilizzato anche qui è il gres porcellanato, che grazie alla sua varietà di colori, finiture, texture, formati e stili, risulta molto versatile e consente molteplici combinazioni possibili per ogni stile e arredo.

In particolare, il gres porcellanato effetto legno, è una delle texture più ricercate, in grado di unire le proprietà tecniche di un pavimento in ceramica (quindi resistenza e facilità di pulizia), alla bellezza del legno.

Tra le proposte più classiche, invece, non può mancare l’effetto marmo – che interpreta le tradizionali tonalità del marmo in chiave moderna – ideale per chi sogna un bagno raffinato ed elegante.

Inoltre, nel caso l’abitazione si sviluppi in un piano solo e ci si ritrovi a dover accostare due tipi di pavimenti, per dare un ulteriore tocco agli ambienti, consigliamo l’abbinamento di due materiali molto diversi tra loro, come ad esempio il parquet e il gres, oppure il parquet e la pietra accostati alla resina.

Provare per credere!

L’accostamento di pavimenti diversi tra zona giorno e zona notte, quindi, è una buona soluzione di design, sempre a patto di mantenere una certa uniformità di stile.

E voi, quali tipologie di pavimento preferite per la vostra casa?