Vetro della doccia: quali sono le finiture possibili?


La doccia ha ormai da lungo tempo superato la vasca nelle preferenze degli italiani per la stanza da bagno.

Ecco perché negli ultimi anni sul mercato l’offerta da questo punto di vista si è estremamente diversificata: dai modelli walk-in per chi vuole godere di spazi extra-large, a tutti gli optional di comfort rappresentati per esempio dalle colonnine idro o dalla cromoterapia.

Oppure le varie tipologie di soffione, a soffitto o a parete, in grado di offrire innumerevoli scelte di stile e di utilizzo.

Infine, innumerevoli tipologie, materiali, idee estetiche per il rivestimento e diverse modalità di installazione del piatto, che può essere per esempio, a filo pavimento o rialzato, o addirittura rivestito con lo stesso materiale del pavimento, cosi detto “in opera”

Un’altra caratteristica a cui guardare per personalizzare la propria doccia e creare in ogni dettaglio il bagno dei propri desideri è rappresentata dalla tipologia di finitura del vetro. Oltre al classico vetro trasparente infatti, esistono altre finiture: satinata, serigrafata, fumé, bronzo e tante altre.

Le diverse finiture per il vetro della doccia

La finitura del vetro doccia trasparente è quella più in voga negli ultimi tempi, anche per la percezione di maggiore spaziosità che garantisce: facendolo quasi scomparire alla vista.

Il vetro trasparente è quindi consigliato per i bagni più piccoli o che necessitano in modo particolare di luminosità, ma anche per quelli in cui si è deciso di installare rivestimenti particolari o motivi speciali all’interno del box doccia, che altrimenti verrebbero nascosti, invece di risaltare.

I lati negativi di questa scelta sono ovviamente la totale assenza di privacy per chi si trova all’interno e la necessità di dover ogni volta asciugare il vetro e tenerlo pulito in modo corretto, per evitare antiestetiche macchie causate dall’acqua e depositi di calcare.

Le alternative possibili sono tante, potendo decidere di scegliere vetri non solo trasparenti ma anche acidati o satinati, opachi e oscurati. 

La vasta scelta garantisce il risultato voluto e ottimale per il nostro bagno.

Esiste poi la finitura fumé che si può considerare una via di mezzo tra satinato e trasparente. Il vetro infatti viene “scurito” attraverso un apposito trattamento che gli conferisce una raffinata patina di colore grigio. Un effetto che, inserito nel giusto contesto, può risultare di grande impatto e stile. 

In gran voga negli ultimi tempi anche la finitura bronzata, con un effetto dal gusto retrò particolarmente apprezzato, e la finitura “extra chiara”, elegante e minimale.

Infine, chi cerca per la propria doccia un risultato davvero particolare e personalizzato, può scegliere di installare un vetro serigrafato. La scelta della tipologia di disegno da serigrafare sul pannello vetrato è veramente estesa e rende così possibile la realizzazione di oggetti che diventano quasi opere artistiche.

Per i più indecisi, per chi magari vuole almeno in parte tutelare la privacy di chi si trova nel box doccia, o per chi vuole anche solo creare effetti particolari, si può poi decidere di alternare nello stesso vetro porzioni trasparenti ad altre tipologie di finiture. 

Nella scelta della doccia, oltre al vetro, non dobbiamo sicuramente dimenticare la scelta dei profili, che approfondiremo nel prossimo articolo, 

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