Tipologie di miscelatori: ecco tutte le informazioni

Se il bagno – negli ultimi anni – ha subìto diverse modifiche riguardanti il suo stile, diventando una stanza sempre più versatile della  propria abitazione, per stare al passo con le innovazioni e le mode del momento non bisognerà dimenticare uno dei più importanti elementi d’arredo: il miscelatore. 

Quest’ultimo, infatti, presenta rispetto al passato numerose tipologie differenti, grazie a cui sarà possibile introdurre nel proprio bagno elementi differenti e in linea non solo con le proprie esigenze, bensì anche con i propri gusti. 

Per questo motivo, sarà utile fornire una panoramica completa sul mondo dei miscelatori per il bagno, che costellano il mercato di vari modelli. Anche se a primo impatto potrebbero sembrare tutti uguali, mostrano invece diverse tecnologie e innovazioni, che modificheranno l’uso che potrete andarne a fare.

Quali sono le tipologie di rubinetti?

Partendo dalla tradizione, non possono non essere accennati i miscelatori più antichi, ovvero quelli con valvola a vite: possedendo diversi comandi per l’erogazione dell’acqua calda e fredda, essi si presentano come indipendenti fra di loro. 

Dunque, per miscelare l’acqua calda e fredda – in modo da ottenere con un solo semplice movimento la temperatura più adatta alle esigenze del singolo utilizzatore – bisognerà invece ricorrere ai rubinetti dotati di valvola miscelatrice, un’antica invenzione che risale al 1968, per mano dell’architetto e designer danese Arne Jacobsen. 

Questi ultimi sono comunemente chiamati anche ‘miscelatori monocomando’ – grazie al quale la regolazione della temperatura dell’acqua si effettuerà – come appena accennato – agendo su un unico comando a leva; 

Per chi invece preferirà regolare in maniera prefissata la temperatura dell’acqua, dovrà allora indirizzarsi verso la scelta di un miscelatore termostatico, che ha la capacità di mantenere il grado di calore deciso per tutto il periodo di utilizzazione. Facile, pratico ma soprattutto utile.

La tecnologia non lascerà insoddisfatto però anche chi, incuriosito dai rubinetti che si è soliti trovare nei bagni pubblici, desidera questo miscelatore anche nel proprio bagno di casa. 

Stiamo parlando dei miscelatori automatici, i rubinetti che attivano l’erogazione dell’acqua grazie ad una fotocellula. Oltre all’insolita tecnologia che lo rende un elemento diverso dagli altri, la sua funzione sarà anche quella di gestire al meglio la pulizia, in quanto non servirà toccare il rubinetto per farlo funzionare, ma semplicemente avvicinare le mani al sensore.  

Infine, ma non per importanza, c’è un altro miscelatore che rappresenta un passo avanti riguardo la tecnologia e i nuovi arredamenti dei bagni: i miscelatori progressivi. 

Unendo tutte le necessità dell’individuo, questo rubinetto presenta un unico comando che – venendo ruotato – consente di passare dalla chiusura, all’erogazione di una minima portata di acqua fredda, quindi all’aumento della portata sempre di acqua fredda e, continuando a ruotare, a quella dell’acqua miscelata e, a fine corsa, di quella calda.

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