Doccia con finestra, ne vale la pena?

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Ristrutturazioni: desideri VS realtà

Nelle ristrutturazioni ci si trova sempre alle prese con una serie di desideri teorici che inevitabilmente si scontrano poi con le realtà. Dal punto di vista del budget a disposizione ma anche degli spazi e delle caratteristiche della situazione di partenza, due elementi correlati tra loro.

Cambiare la disposizione degli spazi non è quasi mai del tutto impossibile: anche sulle pareti importanti molto spesso si può intervenire, seguendo regole che garantiscano sicurezza e rispetto delle leggi e anche gli attacchi di gas e acqua si possono spostare.

Ma tutto questo significa per forza aumentare le ore di lavoro richieste, alzare la difficoltà dell’intervento e le spese burocratiche, coinvolgere più professionisti, e in definitiva aumentare i costi.

Ecco perché a volte si devono cercare dei compromessi e usare creatività per ottenere quello che si vuole.

Per quale motivo inglobare la finestra nella doccia può essere una buona idea

Se parliamo della stanza da bagno, uno dei desideri in cima alla lista è una doccia di dimensioni più grandi rispetto a quelle che si sceglievano in passato, preferibilmente senza cabina ma “walk in”, cioè aperte e senza porte, delimitate da due pareti e da un solo vetro paraschizzi. Non tutti i bagni però hanno conformazioni tale da rendere questa soluzione facilmente praticabile: il caso classico è quello dei bagni a pianta lunga e stretta, in cui porta e finestra occupano ognuno dei lati corti.

Posizionare un’ampia doccia walk in questa tipologia di bagni è difficile, ma diventa possibile se si decide di spostare la doccia sul fondo, inglobando la finestra.

Decidere di inglobare la finestra su uno dei lati della doccia infatti, permetterà di dedicare l’intera porzione finale del bagno all’installazione del piatto, che a quel punto potrà avere esattamente la stessa lunghezza della parete, delimitata dal vetro sul lato opposto.

Quali sono gli elementi da considerare prima di scegliere questa opzione per il proprio bagno

Questa soluzione, che fino a pochi anni fa non veniva nemmeno presa in considerazione, ultimamente viene praticata e presenta altri vantaggi, a partire dalla luminosità dell’area doccia o dalla possibilità di creare soluzioni stilisticamente interessanti.

Ovviamente però ci sono anche difficoltà di cui tenere conto, per pensare a come farvi fronte. Il materiale dell’infisso è decisivo, soprattutto se posizionato in un punto in cui è impossibile che il getto dell’acqua non lo colpisca. Al legno, per quanto protetto con vernici apposite, meglio preferire materiali come il PVC o l’alluminio.

Riguardo l’apertura della finestra, bisognerà considerare la necessità di calpestare il piatto doccia ogni volta per l’apertura e verificare se esistono soluzioni per evitare o ridurre questa eventualità. Se stiamo ristrutturando anche le finestre, si potrebbe per esempio in alcuni case risolvere il problema invertendo l’apertura delle ante.

Sarebbe bene poi non esporre la corda della tapparella direttamente all’acqua: anche in questo caso, se la ristrutturazione è generale, si può considerare di inserire almeno in quella stanza un motore da comandare elettricamente, attraverso un pulsante posto in un’altra zona del bagno.

Riguardo la privacy infine, si può installare un vetro appositamente opacizzato o provvedere ad applicare un’apposita pellicola con questo scopo sui vetri già esistenti.

Alcune persone, infine, decidono di installare tende protettive, naturalmente di materiali adatti.

In definitiva, la regola principale è quella di provvedere subito all’asciugatura non appena si utilizza la doccia. Buona abitudine che vale anche per le grandi vetrate che accompagnano le docce walk in e che se non rispettata, rischia di rovinarne tutto il potenziale estetico.

Ogni situazione poi va valutata in base alle dimensioni specifiche della stanza da bagno e anche al posizionamento, la grandezza, l’altezza delle finestre presenti. Per questo è buona norma affidarsi a professionisti esperti, in grado di valutare tutto, per arrivare insieme alla soluzione migliore e personalizzata.

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