Piastrelle: quali sono i formati più scelti e le dimensioni disponibili

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La moda non manca anche nell’interior design. È per questo che anche le piastrelle della propria abitazione possono essere scelte analizzando i trend del momento, valutando le offerte più in del mercato. Questo per non ritrovarsi prima del previsto con una casa dall’aspetto troppo datato, cosa da considerare non solo per il proprio gusto personale ma anche per l’appetibilità in caso di vendita. 

Fortunatamente, la scelta è abbastanza ampia: sono infatti presenti piastrelle dai formati più stravaganti a quelli più classici, che forniscono così una vasta gamma da valutare prima di scegliere quella che più si adatti ai vostri gusti e alla vostra casa.

I formati grandi sono la scelta più IN nel mercato attuale

Riguardo i pavimenti, se il materiale che viene scelto nella maggior parte dei casi è il gres porcellanato, dal punto di vista dei formati il trend è inequivocabilmente orientato verso dimensioni sempre più grandi. 

75x75cm, 75x150cm e 90x90cm sono attualmente i formati più richiesti dal mercato. 

Anche per il gres effetto legno, che da molti anni la fa da padrone nelle scelte di posa nelle case degli italiani, ormai l’orientamento maggioritario è per piastrelle di 20x120cm o 30x150cm. In questo caso peraltro, ingrandire le piastrelle e diminuire il numero di fughe visibili è una buona idea anche per rendere l’effetto legno ancora più realistico. 

Anche passando alle piastrelle destinate a rivestire le pareti, viene confermata la preferenza per formati grandi, un esempio per tutti: 40x120cm. In questo caso il materiale più diffuso è la pasta bianca monoporosa. Meno duro e più facilmente lavorabile del gres, è capace di riprodurre effetti molto interessanti, come per esempio quelli tridimensionali.

I formati grandi, in generale, agevolano appunto la riproduzione di effetti quali il marmo, la resina o il cemento e proprio per questo vengono scelti maggiormente, in un momento in cui il gusto è orientato verso queste scelte. Questo peraltro aumenta le possibilità di impiego anche a parete: accanto agli usi più classici in bagno o in cucina, infatti, queste grandi piastrelle possono diventare una valida alternativa alla carta da parati o ad altri tipi di decori o protezioni murali.

Quali sono i formati OUT e gli evergreen

Sono invece negli ultimi anni sulla via del tramonto le “esagone”, piastrelle dalla forma esagonale che richiamavano il gusto vintage delle cementine o delle maioliche, che avevano conosciuto un boom poco dopo la metà dello scorso decennio.

I decori protagonisti di quel tipo di mattonelle, al momento attuale vengono riprodotti in altri modi: ad esempio alternando piastrelle decorate (anche solo parzialmente) ad altre monocromatiche, ma sempre rimanendo su formati più ampi e quadrati o rettangolari.

Esistono poi piccoli formati che sono degli evergreen come quelli  rappresentati dai tasselli che compongono i mosaici, che possono avere un impiego versatile, che li rende una nicchia sempre presente sul mercato.

Possono essere posati come inserto di altre mattonelle per impreziosire punti specifici delle pareti, magari con colori più sgargianti su una base più neutra. Rendono possibile la composizione di disegni e decori particolari: una soluzione estetica ricercata in questo caso è rappresentata da quelli in vetro. 

Oppure possono avere tasselli di forme più classiche, quadrati ed esagonali, che li rendono magari adatti a coprire anche un’intera parete o – perché no – ad essere posati a pavimento riproducendo un effetto che viene anche chiamato “penny tile”, un classico nei bagni d’oltreoceano. 

Per scoprire tutto quello che può offrire il mercato e individuare il formato e il materiale più adatti alle tue esigenze, contattaci e fissiamo un appuntamento. Troveremo l’equilibrio migliore tra la moda del momento, il tuo gusto, i tuoi spazi.